Come è noto, le disposizioni del DPCM del 14 gennaio 2021 prevedono limitazioni alle attività dei servizi di ristorazione, eccezion fatta, tra le altre, per le mense e per il catering continuativo su base contrattuale, le cui attività potranno pertanto proseguire, a condizione che garantiscano la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e vengano rispettati i protocolli o le linee guida di settore.

La Regione: bar e ristoranti possono lavorare, ma solo se hanno contratti di ristorazione collettiva

La Regione Emilia Romagna ha da un paio di giorni avallato la possibilità per i Pubblici Esercizi di somministrazione alimenti e bevande di esercitare l’attività nel caso che abbiano sottoscritto specifici contratti di ristorazione collettiva con le aziende.

Le regole da rispettare

Gli esercenti, per agevolare eventuali controlli delle forze dell’ordine, dovranno esibire la copia dei contratti sottoscritti con le aziende per i quali si svolge il servizio di ristorazione e l’elenco dei nominativi dei dipendenti dell’azienda beneficiari del servizio.
Tale deroga non si applica però ai rapporti instaurati con i singoli titolari di partita IVA o liberi professionisti non essendo configurabile come servizio di ristorazione collettiva.

Le raccomandazioni della Regione

Questa è la FAQ della Regione Emilia Romagna: https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/domande-frequenti/mense-aziendali.
Fatte le dovute verifiche, Cna ha ricevuto conferma che, in questo stato di emergenza, in deroga alla chiusura dei pubblici esercizi in zona arancione, è sufficiente:

sottoscrivere una convenzione con una o più aziende per la somministrazione ai dipendenti con elenco degli stessi e badge o cartellino identificativo;
Rispettare tutti i protocolli di sicurezza Covid;
Non accogliere liberi professionisti o singoli titolari di P.Iva.
qualche Comune chiede una pec come comunicazione, il Comune di Ferrara non richiede nessuna comunicazione.

Cna raccomanda la massima attenzione nel procedere verso questa scelta e sui termini da indicare nel contratto, anche in vista di riapertura in zona gialla.