Emergenza Coronavirus – Ripresa dei versamenti e degli adempimenti contributivi sospesi: rateizzazione ulteriore 50% – La rata INPS in scadenza il 16 gennaio 2021 sarà considerata validamente pagata anche entro il 31gennaio 2021
L’INPS con messaggio n. 102 del 13.01.2021 comunica che il versamento della prima rata, in scadenza 16 gennaio 2021 (termine cadente in sabato e differito al 18 gennaio 2021) può essere considerato validamente intervenuto anche se effettuato entro il 31 gennaio 2021.
Rateizzazione dei versamenti contributivi
Si ricorda che i versamenti contributivi sospesi per l’emergenza sanitaria nei primi mesi del 2020 (es. marzo, aprile, maggio 2020), per chi ha esercitato tale scelta, possono essere restituiti:
- nella misura del 50% entro dicembre 2020;
- nella misura del 50% a partire da gennaio 2021, in forma rateale, fino ad un massimo di 24 rate mensili con prima rata da versare entro il 16 gennaio 2021.
Le indicazioni INPS
Inoltre, l’INPS fornisce le indicazioni operative per il versamento del restante 50% confermando integralmente:
- le modalità operative, i codici di versamento e le modalità di compilazione del modello F24 già previste per la restituzione del primo 50%;
- la previsione che, per ciascuna Gestione previdenziale, l’importo minimo di ogni rata non possa essere inferiore a 50,00 euro.
Il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, comporta la decadenza dalla rateizzazione di legge e, sull’importo residuo del debito saranno dovuti, con decorrenza 16 settembre 2020, gli interessi legali.
Comunicazione fuori tempo masismo
“Ci spiace constatare che ancora una volta, le disposizioni a favore della liquidità finanziaria delle imprese arrivano e vengono comunicate fuori tempo massimo!” Questo il commento di Cna Ferrara alla notizia della avvenuta proroga.