Il decreto ristori, convertito in legge, contiene una novità importante per bar, ristoranti, pizzerie e pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. Anche nel 2021, fino al 31 marzo, saranno esonerati dal pagamento della Cosap. Inoltre, le domande di autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico – finalizzate alle distese esterne – potranno avvenire con procedure semplificate, e senza la preventiva acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica.

In sostanza, viene prorogata al 31 marzo 2021 la disciplina transitoria introdotta dall’art.181 c.1 del “Decreto Rilancio” (D.L. 34/20 convertito con modificazioni dalla L. 77 del 17 luglio 2020) e ulteriormente modificata dal “Decreto di Agosto”.

La normativa

A far data dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 marzo 2021, le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse sono presentate in via telematica all’ufficio competente dell’ente locale, con allegata la sola planimetria, e senza applicazione dell’imposta di bollo.

A far data dal 1° gennaio 2021 e comunque non oltre il 31 marzo 2021, la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, da parte dei medesimi soggetti citati sopra, di strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché’ funzionali all’attività, non è subordinata alle autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146 del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Riferimento: Articolo 9 ter – Comma 2 e ss Legge 18 dicembre 2020, n. 176 (conversione DECRETO-LEGGE 28 ottobre 2020, n. 137).

In caso di nuove richieste si consiglia comunque di verificare le procedure e l’esenzione con l’ufficio pubblici esercizi del comune di riferimento.