Cna ha ottenuto un altro risultato importante nel Decreto Ristori Bis. Tra i codici Ateco delle imprese che riceveranno gli indennizzi è stato inserito anche il 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto: riceveranno un indennizzo pari al 50% di quanto ricevuto a seguito del Decreto Rilancio.
Questo codice identifica pizzerie al taglio, rosticcerie, friggitorie e in generale le attività che preparano pasti da portar via non avendo posti a sedere.
Questa categoria di attività era stata inspiegabilmente ignorata dal primo Decreto Ristori: l’Unione Agroalimentare di Cna ha immediatamente rilevato il problema ed ha agito di conseguenza, come emerge da questo articolo: Oltre 100mila artigiani della ristorazione esclusi dal Decreto ristori .
Ora il prossimo obiettivo è aumentare la percentuale dell’indennizzo previsto, con un nuovo emendamento al Decreto Ristori Bis che lo porti dal 50% al 200% di quanto ricevuto in maggio.
Il Decreto Ristoro Bis ha inoltre incluso con l’allegato 2 una serie di attività di commercio correlate al settore agroalimentare.
47.81.01 Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli 200%
47.81.02 Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici 200%
47.81.03 Commercio al dettaglio ambulante di carne 200%
47.81.09 Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e bevande nca 200%
47.89.01 Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti 200%
47.89.02 Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; attrezzature per il giardinaggio 200%