La Regione Emilia Romagna ha emanato l’ordinanza 144 con la quale interviene per rafforzare il più possibile il controllo e la prevenzione di nuovi contagi da Covid-19 L’ordinanza riguarda tutti gli ambiti che negli ultimi giorni hanno registrato focolai, o rischi di focolai, anche a livello extraregionale

Tamponi per i corrieri e i lavoratori dei macelli

Il Servizio sanitario regionale si fa carico di effettuare entro il 7^ agosto il tampone naso-faringeo per tutti i lavoratori della logistica e della lavorazione carni (inclusi anche tutti gli operatori che dipendono da altre aziende in appalto), con particolare riferimento alla macellazione. L’obiettivo è individuare eventuali soggetti asintomatici in quei settori in cui si sono sviluppati di recente focolai di infezione che hanno coinvolto un numero rilevante di lavoratori. Le Aziende sanitarie applicheranno la misura insieme al rafforzamento della vigilanza sul rispetto delle precauzioni per il contrasto e contenimento del virus, nell’ambito dei tavoli istituzionali territoriali.

Obbligo di collaborazione per i datori di lavoro

I datori di lavoro dei settori coinvolti hanno l’obbligo di collaborare a tutti i livelli per la realizzazione dello screening di tutti i lavoratori che operano in azienda. L’obbligo riguarda i dipendenti ma anche gli operatori che dipendono da altre aziende in appalto. Devono pertanto fornire prontamente gli elenchi degli operatori, collaborare alla organizzazione dell’attività di screening, mettere in campo prontamente ogni intervento richiesto o prescritti.

Sorveglianza su chi rientra da paesi considerati a rischio

Si intensifica la sorveglianza sanitaria sulle persone che rientrano o arrivano dai Paesi soggetti a limitazioni degli spostamenti. L’elenco di questi Paesi é definito dal decreto governativo dell’11 giugno  In particolare, si tratta dei Paesi extra Ue ed extra Schengen, per i quali è già previsto l’obbligo di segnalazione ai Dipartimenti di prevenzione territorialmente competenti. Oltre all’isolamento fiduciario di 14 giorni e alla sorveglianza sanitaria, l’ordinanza introduce  l’obbligo di un tampone naso-faringeo all’arrivo, da ripetersi dopo sette giorni anche in caso di esito negativo. Inoltre, i dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl devono rafforzare ogni collaborazione istituzionale, sui luoghi di lavoro o in altri contesti, per garantire l’obbligo di notifica (in caso di rientro in Italia di lavoratori provenienti da Paesi soggetti a limitazioni degli spostamenti) e il conseguente isolamento fiduciario.

Sono previste più verifiche sull’adeguatezza delle condizioni in cui si svolge l’isolamento fiduciario o la quarantena: nel caso sia necessario (per inadeguatezza dei contesti abitativi o per scarsa attenzione alle norme igienico-sanitarie, comportamentali e di isolamento sociale) le Ausl attivano soluzioni alternative in strutture alberghiere appositamente individuate.

Nuove regole per le visite ai familiari in strutture

A far data dal 14 luglio 2020 le visite in ospedale ai degenti e le visite in strutture residenziali per anziani e disabili, da parte di familiari o altri soggetti, sono consentite previa presentazione di un’autodichiarazione, sotto la propria responsabilità, di non essere sottoposti al regime della quarantena o dell’isolamento fiduciario, né di essere rientrati da meno di 14 giorni da paesi extra UE e/o extra Schengen.

 

SCARICA QUI L’ORDINANZA REGIONALE 144 DEL 13 LUGLIO