Approvato dal Cdm il decreto Rilancio, con aiuti per 55 miliardi a famiglie e imprese. Tagliati 4 miliardi di tasse. Accordo tra Governo e regioni per velocizzare il pagamento della cig, direttamente dall’Inps. Gualtieri mette in evidenza l’arrivo di nuove norme per velocizzare i prestiti alle imprese.
Le parole di Conte
“Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per una pronta ripartenza – ha precisato Conte – . Aiutiamo le famiglie che hanno figli, abbiamo un reddito di emergenza. Per i lavoratori le risorse sono cospicue, sono pari a 25,6 miliardi di euro. Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per orientare l’economia ad una pronta ripartenza, c’è anche il reddito di emergenza per le fasce che hanno bisogno di una maggiore protezione e tagliamo 4 miliardi di tasse”.
“Ci sono 15-16 miliardi alle imprese – ha proseguito il premier – che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo in pratica 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato” con lo stop alla rata Irap di giugno.
I 600 euro per professionisti e lavoratori autonomi
“Per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato. “
“Corposo il pacchetto turismo”
E’ “corposo” secondo quanto riferito da Conte in conferenza stampa il pacchetto turismo nel decreto Rilancio, con un tax credit “fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari. Ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico non pagando la Tosap anche grazie alla collaborazione con Anci. E c’è un occhio di attenzione per i nostri artisti”.
Un miliardo e 400 milioni per Università a ricerca
A margine della conferenza stampa per le comunicazioni relative al dl Rilancio, il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi ha commentato: “Oggi è un giorno storico per l’Università e la Ricerca. Con il ‘Decreto Rilancio”, il governo investe circa un miliardo e 400 milioni di euro sul futuro dell’Italia”.
Patuanelli: “Sei miliardi per gli aiuti alle imprese”
Il decreto Rilancio stanzia “6 miliardi” per gli indennizzi alle imprese “che fatturano da zero a 5 milioni di euro e che hanno avuto un calo di fatturato del 33%, sostanzialmente la totalità”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli al termine del Cdm. L’indennizzo andrà “da 2mila euro a fino a oltre 40mila euro per le imprese che hanno perso la capacità di fatturare”. Il decreto “ripropone il bonus da 600 euro per una mensilità per la medesima platea del Cura Italia ma lo amplia per una terza mensilità per alcune platee più colpite dalla crisi” con “uno stanziamento ulteriore di quasi 4,5 miliardi” ha precisato Patuanelli.
Procedure più veloci per la Cassa Integrazione
Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia ha annunciato al termine del Cdm che la “semplificazione e l’accelerazione delle procedure per la concessione della Cassa integrazione in deroga entrano nel decreto rilancio”
Turismo, Franceschini: “Bonus vacanze e stop a prima rata IMU
Il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini in chat con le associazioni del settore ha sintetizzato le misure per il settore contenute nel dl Rilancio: bonus vacanze per le famiglie con un reddito non superiore ai 40 mila euro, stop alla prima rata dell’Imu per le imprese alberghiere e stabilimenti balneari e non solo per un valore complessivo di 4 miliardi di euro.