“Le imprenditrici e imprenditori di CNA Ferrara sono esterrefatti di fronte all’indifferenza del governo. Le piccole medie aziende che lavorano e producono e che hanno faticosamente sostenuto l’economia Italiana in questo decennio di crisi, hanno bisogno di un serio piano di ripresa graduale delle attività”.
Davide Bellotti, Presidente di CNA Ferrara, lancia un vero e proprio grido di allarme per il futuro delle piccole e medie imprese, e quindi dell’economia del territorio e del Paese.

NON VOGLIAMO ESSERE PRESI IN GIRO

“Noi siamo una forza responsabile – afferma Bellotti – da sempre impegnati per la tutela e la salvaguardia della salute di imprenditrici e imprenditori, e massimamente di lavoratrici e lavoratori. Si tratta di mettere in campo modalità serie, adeguate, sostenibili per una ripresa graduale delle attività: ciò che ci è stato presentato finora, invece, è una presa in giro”.

DA UN LATO LA CHIUSURA FORZATA, DALL’ALTRO LE TASSE

Le preoccupazioni di Cna Ferrara, spiega il Presidente, si concentrano sugli ultimi provvedimenti del Governo: “Da un lato – spiega Bellotti – il governo ha deciso di prorogare la chiusura di quasi tutte le aziende, comprese quelle che operano in due settori cruciali come l’edilizia e la meccanica. Dall’altro si chiede comunque alle imprese (almeno due terzi di esse) di versare comunque le tasse il prossimo 16 aprile. Si tratta di due decisioni che non possono stare insieme: come è possibile contemporaneamente non lavorare e versare le imposte?”.

LA BUROCRAZIA

Non è tutto: la rabbia degli imprenditori si concentra anche sul carico di burocrazia che, nonostante l’emergenza, appesantisce i provvedimenti che dovrebbero andare in soccorso delle imprese, e rischia di vanificarli. “Ci chiediamo come potremo pagare le tasse – prosegue Bellotti – quando è ormai chiaro che i meccanismi di accesso al credito stabiliti dal Governo non saranno affatto automatici, ma richiederanno procedure e tempi lunghi: si parla di almeno un mese”.

“Non capiamo perché l’INPS, che sa tutto di noi imprenditori, in questa fase di estrema difficoltà abbia attivato procedure di indennizzo lunghe e farraginose, al punto che ancora niente è arrivato nelle tasche di chi ne ha assoluto bisogno”.

“Ci chiediamo infine – conclude il Presidente di CNA – come faremo ad anticipare la Cassa Integrazione ai nostri dipendenti. Ad oggi infatti non vi sono ancora certezze sull’anticipazione da parte delle banche delle cifre che verranno erogate tramite il fondo di sospensione dell’artigianato (FSBA)”

APPELLO AI PARLAMENTARI FERRARESI

Bellotti si rivolge ai parlamentari ferraresi: “Voglio rivolgere un appello a Deputati e Senatori eletti in provincia di Ferrara, affinché si adoperino da subito per sbloccare la situazione. Ad oggi non sono in campo strumenti idonei a garantire un graduale e adeguato riavvicinarsi alla normalità. Le imprese – se nell’impossibilità di lavorare – hanno bisogno di poche semplici cose: consentire di mantenere un normale flusso di cassa attraverso una liquidità disponibile da subito con metodi che non operino solo sull’indebitamento; zero burocrazia in tutti i passaggi.”