Tutte le attività produttive non essenziali, che non siano strettamente necessarie a garantire beni o servizi di prima necessità, chiudono i battenti in tutta Italia. Lo ha deciso il governo, e lo ha annunciato il Premier Giuseppe Conte indiretta tv e web alle 23 30 di sabato sera.
Non sono invece previste strette ulteriori a supermercati, negozi di alimentari, farmacie e para farmacie, per le quali non sono state annunciate dal governo restrizioni ulteriori, se non quelle decise dalle singole Regioni.

Continueranno ad essere garantite anche le attività bancarie, assicurative e postali, e i trasporti pubblici essenziali.

“Al di fuori delle attività lavorative indispensabili, saranno consentite soltanto quelle in smart working – ha aggiunto il premier.

Si tratta di decisioni drastiche che, ha detto il premier, “sono necessarie per affrontare la fase più acuta del contagio” Il governo, ha promesso Conte, metterà in campo risorse e misure straordinarie che, conclusa l’emergenza, permetteranno al Paese di riprendersi quanto prima.