Ecco in sintesi le proposte avanzate al Governo dalle Associazioni degi costruttori (Ance, Alleanza delle cooperative, Anaepa Confartigianato, Casartigiani, Claai, CNA Costruzioni e Confapi Aniem). Quattro le azioni da prendere subito secondo le imprese:

  • ampliare i limiti e le possibilità di utilizzo degli ammortizzatori sociali ai lavoratori del settore di tutto il territorio nazionale per l’anno in corso;
  • sospensione di tutti gli adempimenti e versamenti tributari, previdenziali e assistenziali in scadenza;
  • garantire liquidità alle imprese con una moratoria effettiva di tutti i debiti e ampliamento del raggio di azione della sezione edilizia del Fondo di garanzia Pmi, bloccata da quasi un anno;
  • garantire pagamenti immediati, per gli appalti pubblici in corso di esecuzione, ove sia possibile proseguire le attività in piena sicurezza, fino alla cessazione dello stato di emergenza con obbligo di adozione mensile di Stato di Avanzamento Lavori (Sal) e immediata partenza dei lavori già aggiudicati.