Nuovo giro di vite del governo per ridurre i rischi di contagio da coronavirus. Nel dettaglio vediamo, stando al DPCM 11 marzo 2020 appena firmato dal premier Giuseppe Conte, quali attività devono chiudere e quali possono tenere aperto. In fondo all’articolo trovate l’elenco dettagliato delle attività che possono tenere aperto come allegati 1 e 2 al DPCM. Importante: Il decreto si occupa di attività di carattere commerciale o comuqnue aperte al pubblico, che quindi producono afflussi di clientela e di pubblico.

Per quanto attiene le attività svolte da imprese di produzione, manutenzione e riparazione, il DPCM dell’11 Marzo non prevede alcun tipo di limitazione.

Sono sospese le attività commerciali al dettagliofatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 1, che trovate in fondo alla pagina, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività.

Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.

Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Sospesi anche i take away e il cibo d’asporto

Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento, che di trasporto, che di consegna.

Restano, altresì, aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Sono sospese gran parte delle attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti).

Possono restare aperte solo le seguenti attività, specificate nell’allegato 2 che trovate in fondo alla pagina

Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse

Restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi.

In ordine alle attività produttive e alle attività professionali si raccomanda che:

1. sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
2. siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
3. siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
4. assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
5. siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;

Per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni

Ecco le attività che possono restare aperte, come da Allegati al DPCM 12 03 2020

All. 1 COMMERCIO AL DETTAGLIO

Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
commercio al dettaglio di prodotti surgelati
commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo, audio e video, elettrodomestici
commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (Codice Ateco: 47.2)
commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (Codice Ateco: 47.4)
commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
farmacie
commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e riscaldamento
commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
All. 2 SERVIZI ALLA PERSONA

lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
attività delle lavanderie industriali
altre lavanderie, tintorie
servizi di pompe funebri e attività connesse