“È necessario dare subito uno shock positivo all’economia, che in questa fase di emergenza coronavirus ha subito un brusco rallentamento. Rischiamo un crollo dei consumi, e alcuni settori si trovano improvvisamente in grave difficoltà. Per reagire a questa situazione bisogna immettere immediatamente nel sistema tutte le risorse disponibili. Altrimenti si rischia la paralisi”.

Davide Bellotti, Presidente di Cna Ferrara, formula una serie di richieste alle istituzioni e alla politica: “nÈ necessario – spiega – uno sforzo immediato e importante sia a livello nazionale sia a livello locale. Nei prossimi due tre mesi si decidono le sorti della nostra economia, non possiamo aspettare oltre”

Cna ha portato queste proposte anche al tavolo di confronto convocato dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri, a cui ha partecipato, per l’associazione, il direttore provinciale Diego Benatti.

“Prima di tutto, vanno immediatamente sbloccati tutti i cantieri per le opere pubbliche di manutenzione ordinaria e straordinaria – prosegue Bellotti. – Inoltre bisogna sostenere con decisione il turismo locale attraverso azioni di prossimità, le uniche realizzabili in tempi brevi e incisive, visto i vincoli presenti nelle relazioni internazionali. Bisogna ad esempio chiedere alle scuole, ma anche a tutti i cittadini, di riprogrammare in Italia i viaggi d’istruzione e i tour turistici; bisogna che Stato e Regioni sostengano subito i singoli territori in iniziative di animazione ed in realizzazione di eventi, bisogna rimuovere i vincoli che limitano gli accessi ai contributi derivanti da bandi per le azioni promo commerciali per le imprese (minimo di spesa, pluriannualità ecc.) e coprire una percentuale più elevata delle spese ammesse a contributo che devono essere disponibili il prima possibile.

In generale, bisogna decidere in unanime accordo di ridurre al minimo gli ostacoli burocratici che limitano l’operatività delle imprese e dare un forte segnale di fiducia nel mercato e nell’imprenditoria privata. Va fatto oggi: domani o dopodomani potrebbe essere troppo tardi”.

Su questi obiettivi le istituzioni locali (Comune e provincia di Ferrara) devono operare in stretta collaborazione con la Regione Emilia Romagna: “E’ questo il contributo – conclude Bellotti – che dobbiamo dare a uno sforzo nazionale di ripresa che deve essere forte e tempestivo, e richiede un impegno unitario da parte della politica e delle istituzioni”