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Presentata la seconda edizione del Premio Vancini – Muroni: “Stimolare la creatività dei giovani e onorare la memoria del regista” – Bellotti: “dare ai giovani la possibilità di realizzare i progetti in cui credono”

“Il premio intitolato a Florestano Vancini è stato pensato per le scuole superiori di Ferrara e provincia. Vuole essere un premio attivo e non passivo, e vuole contribuire alla creatività, alla fantasia e all’immaginazione delle nuove generazioni attraverso la narrazione, attraverso la storia e il giornalismo e attraverso l’arte cinematografica. E naturalmente è nato per onorare la memoria del grande regista ferrarese, che firmato pagine importanti del cinema italiano, a cominciare dalla Lunga notte del ‘43”
Stefano Muroni, attore e organizzatore culturale ferrarese, sintetizza così gli obiettivi del premio Vancini giunto alla seconda edizione. Un premio che Muroni ha ideato e fondato con la società Controluce Produzioni, e che la Cna di Ferrara ha appoggiato e sostenuto in collaborazione con la Camera di Commercio di Ferrara e importanti realtà del territorio.
La seconda edizione del Premio è stata presentata in conferenza stampa presso la sede provinciale di Cna Ferrara: “la nostra associazione imprenditoriale, sostenendo iniziative come queste, si mette a disposizione del territorio e delle sue aziende, anche nel settore della cultura e in particolare della cinematografia” ha spiegato in apertura il direttore Diego Benatti.
“Una scommessa vinta – ha aggiunto Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara – Ferrara è stata in passato città di cinema, e può tornare ad esserlo grazie a iniziative come queste, capaci di catalizzare le energie di numerosi attori diversi e dei giovani studenti ferraresi”.
“Dare ai giovani la possibilità di realizzare i progetti in cui credono”: questa la tesi del Presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti, che ha il ruolo di garante del Premio Vancini. “Dobbiamo dare continuità – ha aggiunto Bellotti – a iniziative che valorizzano il territorio e stimolano la creatività dei giovani, per dimostrare che qui c’è la possibilità di dare seguito alle proprie aspirazioni, trasformandole in un lavoro e un’impresa”.
Presenti alla conferenza stampa anche due membri di giuria. Antonella Guarnieri, storica e referente del Museo del risorgimento e della resistenza ha riconosciuto l’unicità del Premio, e la capacità di Stefano Muroni di far dialogare e coinvolgere attori diversi su un coraggioso progetto unitario. Alberto Lazzarini, giornalista e presidente della commissione cultura dell’Ordine, ha rilevato l’importanza di educare i giovani a una scrupolosa ricostruzione e verifica dei fatti, che costituisce l’essenza del cinema storico di Vancini e di un lavoro giornalistico ben fatto.
L’Amministrazione del Comune di Ferrara, e in particolare l’Assessorato alle Politiche Giovanili ringrazia CNA per aver promosso questa iniziativa. “La conoscenza del patrimonio culturale ferrarese che passa attraverso la creatività e l’espressione artistica – si legge in una nota inviata dall’Assessore Micol Guerrini – è senz’altro una delle vie maestre per instaurare quel legame di affetto, attenzione, cura della propria città che contribuisce allo sviluppo pieno della ricchezza del territorio, alla sua conoscenza e all’espressione del potenziale di coloro che lo vivono, ora e in futuro”
Al Premio Vancini possono concorrere tutte le scuole superiori della città di Ferrara e della provincia. Il concorso prevede tre sezioni: narrativa (un racconto edito o inedito), giornalismo e critica (un articolo di giornale o rivista o un saggio critico/storico), cinema (un cortometraggio dalla durata massima di otto minuti, il quale può essere corto, docu, docu-fiction, docu-film). Da quest’anno ci sarà un nuovo premio: gli allievi della nuova Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara selezioneranno il cortometraggio più significativo il quale verrà insignito del Premio Scuola Vancini. Gli elaborati andranno inviati entro il 23 febbraio 2020 a Silvia Merli, referente di Cna per i rapporti con le scuole: smerli@cnafe.it