Un festival della creatività, il 23 e 24 marzo, nel centro storico di Ferrara – Cinque percorsi tra atelier e laboratori – Un’occasione in più per valorizzare la bellezza antica del centro storico di Ferrara

“Cardini | Atelier Aperti” è un’occasione per scoprire, nel centro storico di Ferrara, gli Atelier degli artisti e i laboratori degli artigiani, luoghi privilegiati dell’attività creativa. Il festival si svolgerà in città nel corso del week end del 23 e 24 marzo: oggi – 19 marzo – la presentazione ufficiale alla stampa dell’iniziativa.

Il festival è stato organizzato da un pool di giovani professionisti ed esperti d’arte, ed è promosso da CNA Unione artigianato artistico e tradizionale, con il finanziamento del Comune di Ferrara.
“Crediamo molto in questa iniziativa – ha spiegato Franco Antolini , presidente di CNA artigianato artistico e tradizionale – proprio perché permette di valorizzare e far conoscere le botteghe e i laboratori, luoghi che molto spesso sono inaccessibili al pubblico”.
Per Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara. “Cardini è un progetto bello e di grande qualità, coerente con gli obiettivi che Ferrara deve porsi: valorizzare il proprio centro storico e creare delle reti di soggetti che collaborano su uno stesso progetto, con un buon livello di collaborazione tra pubblico e privato”.
“L’Unione artigianato artistico e tradizionale – ha spiegato il responsabile di Ferrara Luca Grandini – ha lo specifico obiettivo di valorizzare l’attività dei propri associati nel contesto in cui operano. La mappa dei percorsi di Cardini sintetizza, in fondo, questo obiettivo: proiettare l’attività degli artigiani e degli artisti sullo sfondo di uno tra i centri storici più belli del mondo”
“Cardini si candida ad essere un’opportunità di turismo esperienziale: in questo settore la richiesta è sempre più alta e il centro di Ferrara, con i suoi atelier e le sue botteghe, può rispondere a questa richiesta”.
“Entrare nei luoghi privati della creazione artistica e artigianale è stata per noi una grande emozione – ha detto Caterina Pocaterra, coordinatrice dell’equipe di professionisti che ha costruito il festival – L’obiettivo di Cardini è condividere questa emozione con i ferraresi e i turisti che vorranno partecipare. Sono stati predisposti cinque percorsi, cinque itinerari ciascuno con le proprie caratteristiche di scoperta”.
“Scoprire ma non curiosare, questa è lo spirito di Cardini – ha spiegato Ilaria Baloti, che insieme a Caterina e agli altri giovani professionisti ha curato la realizzazione del festival – Per questo ogni itinerario, della durata di circa 2 ore e mezza, parte dalla sede del Liceo Artistico Dosso Dossi; e saranno proprio gli studenti del Liceo Artistico cittadino a fare da guide a ferraresi e turisti”.
Roberto Serra, assessore al commercio del Comune di Ferrara, concludendo gli interventi ha ringraziato CNA per la “sapiente regia dell’iniziativa. È un’occasione irripetibile per riscoprire antichi mestieri e laboratori di cui oggi si sente enorme bisogno per valorizzare e tutelare iu centri storici”.