Presenti all’incontro, le imprese del settore, il Prefetto e il Vice-questore, i Comuni, servizi di emergenza e associazioni. 

Cna: La sicurezza al primo posto, attraverso la collaborazione

possibile realizzare la più ampia gamma di eventi e manifestazioni

 

La cosiddetta circolare Gabrielli, volendo porre le basi perché non si ripetano più tragici incidenti come quelli di Torino, mette giustamente al centro di qualsivoglia manifestazione pubblica la salvaguardia della sicurezza delle persone su più versanti: dalla “safety”, le misure strutturali da osservare per garantire l’incolumità dei cittadini, alla security, cioè i requisiti cui devono attenersi servizi d’ordine e sicurezza pubblica.

La nuove disposizioni del capo nazionale della Polizia di Stato hanno, però, sollevato una serie di problemi a cascata sulla promozione di eventi in generale, momenti particolarmente importanti per la vita delle comunità locali, ma anche per i fattori economici e le politiche di sviluppo turistico cui sono collegati.

 

Numerosi i soggetti in qualche modo investiti dalle nuove disposizioni: i privati, e cioè l’ampia articolazione di imprese della cultura e organizzazione di eventi sul territorio che vive e lavora sulla promozione di iniziative, o la miriade di associazioni culturali e ricreative locali; i soggetti pubblici, dagli organi di Pubblica Sicurezza alle Amministrazioni comunali, dai Vigili del fuoco ai servizi di emergenza 118.

 

Una prima importante occasione di confronto tra tutti questi attori, in diversa misura coinvolti dalla Gabrielli è costituita dal convegno, promosso da Cna Cultura per lunedì 28 maggio, a partire dalle ore 15, presso la sede provinciale della Cna, che sarà concluso dal Prefetto di Ferrara, dott. Michele Campanaro. Il tema del workshop è netto: “Circolare Gabrielli: NO alla paura, SI’ alla sicurezza”, ossia come garantire questo indispensabile requisito e, al tempo stesso, mantenere il vivace e intenso calendario di iniziative di grande e piccola dimensione che anima, durante l’anno, la vita delle più diverse località della nostra provincia.

 

“Confronto e formazione sono le direttrici su cui ci muoveremo – sottolinea Davide Franco, presidente provinciale di Cna Cultura – Da un lato, vogliamo focalizzare, insieme alle imprese, l’insieme delle disposizioni della Gabrielli, nella convinzione che, comunque, la sicurezza deve essere messa al primo posto. Dall’altra, vorremmo individuare le modalità pratiche di applicazione della circolare, attraverso un rapporto di positiva e stretta collaborazione con le istituzioni, che ringrazio per avere assicurato la loro presenza al nostro workshop. Magari si potrebbero definire procedure standard, che consentano appunto la realizzazione pratica della più ampia e diversificata gamma di eventi e manifestazioni possibile”.

 

Questo il programma del workshop, che alle 15 si apre con i saluti di Roberto Serra, assessore al Commercio del Comune di Ferrara; subito dopo, l’introduzione di Davide Franco, presidente di Cna Cultura. Quindi, gli interventi sui diversi punti sollevati dalla circolare: “Gli aspetti operativi della safety e della security nella gestione degli eventi”, parlano dalla dott.ssa Adriana Sabato, Vicario del Prefetto e presidente della Commissione provinciale di vigilanza locali di pubblico spettacolo (Cpvllps); Pietro Scroccarello Capo gabinetto e Vice Questore Polizia di Stato; Walter Tuzi, Direttore Vice dirigente Vigili del Fuoco; Flavio Ferioli, responsabile del Servizio Emergenze territoriale 118. Quindi, sarà la volta delle esperienze realizzate da alcune Amministrazioni comunali: interventi di Simone Maccaferri, Vice sindaco e assessore al Commercio del Comune di Cento, Claudio Fedozzi, dirigente del settore Territorio e sviluppo economico del Comune di Comacchio, Simone Saletti, Vice sindaco e assessore comunale alla Promozione del territorio del Comune di Bondeno, Carlo Ciarlini, Comandante della Polizia Municipale delle Unioni Comuni “Valli e delizie” e “Terre e fiumi”. Della gestione degli eventi nel Comune di Ferrara tratteranno infine Paolo Vettorello, esperto di modelli organizzativi applicati dello Studio Sigfida e Aldino Bottura, presidente Commissione comunale di vigilanza locali di pubblico spettacolo (Ccvllps) .

 

Conclusioni del presidente provinciale della Cna, Davide Bellotti e del Prefetto di Ferrara, dott. Michele Campanaro. I lavori del workshop sono moderati da Riccardo Cavicchi, Presidente dell’Area territoriale Cna di Ferrara e componente del Direttivo di Cna Cultura