A seguito di importanti chiarimenti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, siamo a comunicare quanto segue:
il comma 3 dell’art. 3 della legge 224/2012 recita: “Qualora, nell’ipotesi di cui al comma 2, la persona preposta alla gestione tecnica, ai sensi dell’articolo 10 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 dicembre 1999, n.558, anche se titolare dell’impresa, abbia già compiuto cinquantacinque anni alla data di entrata in vigore della presente legge, essa può proseguire l’attività fino al compimento dell’età prevista, ai sensi della disciplina vigente in materia, per il conseguimento della pensione di vecchiaia.”
Il Ministero ha precisato che, gli autoriparatori, in possesso di specifici requisiti, possono esercitare l’attività pur essendo in possesso di uno solo degli ex requisiti fino al raggiungimento dell’età per il conseguimento della pensione di vecchia; chi volesse proseguire l’attività anche dopo il conseguimento della pensione di vecchiaia deve dimostrare il requisito della meccatronica.
E’ quindi possibile usufruire della deroga anche oltre la scadenza dei 5 anni di periodo transitorio fino al raggiungimento dell’età pensionabile.
Al raggiungimento dell’età pensionabile l’impresa può continuare l’attività solo in presenza di un responsabile tecnico in possesso del requisito della meccatronica.
Questo significa che anche tutti i titolari di autofficina, anche se pensionati, debbono adeguarsi alla normativa fin da subito.
I percorsi sono i seguenti:
1. Verificare se all’interno dell’impresa è presente una persona in possesso di un titolo di studio abilitante.
2. L’impresa può richiedere il riconoscimento della sezione mancante, quindi Elettrauto per il Meccanico e viceversa, dimostrando attraverso idonea documentazione fiscale, di aver eseguito interventi su sistemi complessi dell’autoveicolo (impianto frenante, impianto di alimentazione, impianto gas di scarico, iniezione elettronica, impianto climatizzazione, cambio automatico e /o sequenziale ecc).
3. Nel caso non si riesca ad usufruire delle precedenti soluzioni, dovrà partecipare ad un corso abilitante della durata di 40 ore ( riducibili a 24 in caso di crediti formativi ).
Per fare fronte a questa straordinaria esigenza, abbiamo attivato un ulteriore corso, scarica qui la locandina e qui la scheda di iscrizione.
Segnala il tuo nominativo ad Ecipar Ferrara, tel. 0532/66440, Laura Coratti; mail: lcoratti@eciparfe.it
N.B.: CNA ha chiesto al Ministero una proroga per consentire alle imprese di adeguarsi vista l’interpretazione stringente. Auspichiamo che venga accolta.