I verbali per violazione del codice della strada non rientrano nella rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia. Nel testo definitivo del Decreto Fiscale, infatti, le multe sono escluse, insieme all’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione, alle somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato; ai crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti; alle multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Rimane aperta invece la porta non soltanto per i debiti con il Fisco, ma anche per quelli derivanti da mancati versamenti all’INPS. Inoltre, visto che la misura serve a chiudere tutte le pendenze relative ai ruoli emessi dal 2000 al 2015 per tutte le somme riferite a carichi affidati a Equitalia, potrebbero essere incluse anche le sanzioni che derivano dalla violazione di normative che riguardano specificatamente l’autotrasporto.
Per aderire alla misura è necessario presentare una domanda e adattarsi a questa procedura temporale che prevede la presentazione delle domande fino al 23 gennaio e poi la conclusione del
pagamento rateale entro il 15 marzo 2018.

Il ritardo nella presentazione della domanda di adesione e, soprattutto, il ritardo nel pagamento di una rata comporta l’automatica esclusione dalla procedura agevolata, senza possibilità di ravvedimento.
La domanda di adesione può essere presentata dal contribuente sia mediante consegna diretta agli sportelli dell’ente di riscossione sia tramite spedizione con PEC.