La Commissione Europea ha annunciato azioni legali contro la Francia e la Germania a causa delle conseguenze sul settore dell’autotrasporto dell’applicazione delle loro rispettive legislazioni sul salario minimo, determinando – secondo Bruxelles – limitazioni alla libera prestazione di servizi e alla libera circolazione delle merci. In particolare, la Commissione ritiene che l’applicazione di tali norme ad attività di trasporto internazionale che toccano solo marginalmente il territorio dei due Stati membri dell’UE non possa essere giustificata in quanto crea vincoli amministrativi sproporzionati.
La Commissione ritiene inoltre che possano essere assunte altre misure per salvaguardare i lavoratori ed evitare una distorsione della concorrenza che non avrebbero un impatto negativo sulla libera circolazione di servizi e merci.
Infine la Commissione ha deferito Danimarca e Finlandia alla Corte di Giustizia dell’UE per l’inadeguata applicazione delle norme sul cabotaggio, in particolare del regolamento 1072/2009 per l’accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su strada.