Inasprite le pene per i pirati della strada, obbligo di arresto in flagranza per chi, alla guida ubriaco o drogato, provochi incidente mortale.
Il governo ha posto la questione di fiducia al Senato e ha portato a casa la legge sull’omicidio stradale dopo un’estenuante navetta del testo tra i due rami del Parlamento.
L’aula di Palazzo Madama ha dunque approvato con 149 voti il provvedimento che istituisce il reato autonomo di omicidio stradale, inasprisce le pene per i pirati della strada (carcere fino a 20 anni con le aggravanti per chi fugge) e introduce l’arresto obbligatorio in flagranza per chi si metta alla guida ubriaco o sotto l’effetto degli stupefacenti e poi provochi un incidente mortale.