A partire dal prossimo anno i pedaggi per i mezzi pesanti in transito lungo il tratto tirolese dell’Autostrada del Brennero saranno ridotti fino al 25%.
Il provvedimento è stato preso dal governo di Vienna per ottemperare alle direttive europee, e prevede che nel tratto autostradale compreso fra Innsbruck e il Brennero i tir paghino il 25% in meno, mentre fra Kusftein e il capoluogo nord-tirolese la riduzione sia nell’ordine del 5%. “Si tratta di una proposta che mi lascia molto perplesso – sottolinea Theiner – in quanto produrrà un aumento del traffico di transito e una conseguente risalita delle emissioni nocive a danno della qualità di vita degli abitanti”.
Nonostante la riduzione, i pedaggi austriaci rimangono più cari rispetto a quelli italiani, ma Theiner e l’assessore alla mobilità Florian Mussner chiedono una strategia comune. “Solo in questo modo – spiegano – potremmo tenere sotto controllo il traffico dei mezzi pesanti, e l’armonizzazione delle tariffe avrebbe un senso anche nell’ottica di quella collaborazione transfrontaliera sostenuta dall’Euregio”. A tal proposito, Mussner ricorda i passi in avanti compiuti assieme ai colleghi di Trentino e Tirolo, Mauro Gilmozzi e Ingrid Felipe, per quanto riguarda lo stanziamento triennale a sostegno del prolungamento della RoLa (autostrada viaggiante) dal Brennero fino a Trento e Verona.
“Nel lungo periodo – ribadisce Florian Mussner – il passaggio del traffico da gomma a rotaia rappresenta l’unica opzione sostenibile per l’arco alpino e, in particolare, per l’asse del Brennero”. La proposta austriaca, tra l’altro, si muove in controtendenza rispetto al recente passato, dato che in Tirolo i pedaggi per i mezzi pesanti risultano essere cresciuti del 18% dal 2003 ad oggi. Spostandosi verso sud, invece, la Provincia di Bolzano è ancora in attesa di una risposta da parte del Ministero dei trasporti in merito al pacchetto di misure per l’abbattimento delle emissioni di biossido di azoto già presentato oltre un anno fa dall’Agenzia per l’ambiente.