L’Agenzia delle Entrare conferma attraverso un comunicato stampa dal titolo beffardo “Autotrasportatori, agevolazioni al via” le riduzioni sulle deduzioni forfettarie.

Sono tagli che non consentono alle nostre imprese di sopravvivere ed operare correttamente sul mercato. Chiediamo il ripristino delle somme concordate. Non è tollerabile che un errore di valutazione del Ministero dei Trasporti sulle somme effettivamente necessarie per la copertura di questo capitolo di spesa ricada drammaticamente sulle aziende di autotrasporto, artigiane, italiane. I tempi stringono, e queste somme non possono essere considerate un acconto se il saldo non viene definito nei primi giorni della prossima settimana poichè il 20 agosto è il termine ultimo per la chiusura dei bilanci aziendali e conseguentemente per i pagamenti delle tasse.

A seguito della estenuante trattativa tra Il Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti (MIT) e federazioni dell’autotrasporto, peraltro ancora in corso, il Ministero dell’Economia ha dato indicazioni all’Agenzia delle Entrate circa l’ammontare delle deduzioni forfettarie riconosciute per l’anno 2014, alla luce dello stanziamento di 60 mln di euro per ora postato nel bilancio dello Stato.

Le deduzioni forfetarie giornaliere stabilite per ambito territoriale del trasposto valide per il 2014 sono le seguenti:
1. € 6,30 per i trasporti nel Comune in cui ha2 sede l’impresa (ossia il 35% di 18.00 euro);
2. € 18.00 per trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa, ma nell’ambito della Regione o delle Regioni confinanti;
3. € 30,00 oltre il predetto ambito territoriale regionale.

Qualora, attraverso la trattativa ancora in corso, si riuscisse ad ottenere le stesse deduzioni forfettarie più alte, pari a quelle dell’anno scorso, i contribuenti trasportatori, hanno sempre la possibilità di recuperare le eventuali maggiori imposte versate entro la scadenza del 7 luglio 2015, tramite compensazione nel modello di versamento F24, per i primi versamenti di tributi e contributi dovuti successivamente.
Per attendere l’esito ultimo della trattativa, come ulteriore alternativa, si potrebbe anche attendere la scadenza ultima del 20 agosto 2015 per procedere al versamento delle imposte dovute dai contribuenti che hanno i requisiti per il riconoscimento delle deduzioni forfettarie. E’ importante ricordare, tuttavia, che in questa ipotesi occorre versare la maggiorazione dello 0,40% sull’intero debito tributario.