sulla questione balenare italiana, Tomei, Cna Balneatori: “chiediamo una proroga di almeno 30 anni, con decorrenza 2020, finalizzata al definitivo riassetto del settore, iniziativa formulata in modo da non precludere la possibilità di verificare il diritto delle imprese ad avvalersi di un periodo di attività non limitata. A tale riassetto è legata a doppio filo il riordino dei canoni demaniali, con revisione dei canoni cosiddetti pertinenziali, per i quali, in ogni caso, è urgente e imprescindibile una moratoria a favore delle imprese interessate, sulle quali incombe il pagamento di oneri insostenibili, con conseguente avvio delle procedure di decadenza delle inerenti concessioni “.


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