L’incontro dell’altro pomeriggio sulla sicurezza nei cantieri, organizzato da Cna Costruzioni e Impianti edili, ha toccato un tema fortemente sentito: numerose le imprese ferraresi del comparto intervenute, forte attenzione, molte richieste di chiarimento. E, soprattutto, la consapevolezza diffusa che la tutela della salute, per tutti i soggetti che operano in edilizia, ha bisogno di un impegno costante e soprattutto di collaborazione.
Proprio la volontà di migliorare ulteriormente i rapporti di collaborazione reciproca tra imprese e azienda sanitaria, sono alla base all’iniziativa, promossa d’intesa con il Servizio Prevenzione Sicurezza Ambiente e Lavoro dell’Ausl di Ferrara, nell’intento di dare il quadro della situazione in materia di infortuni, sulle tipologie di infrazioni maggiormente riscontrate nell’azione di controllo e prevenzione dell’Ausl, e soprattutto sulle azioni da intraprendere per garantire sempre più efficacemente la sicurezza degli addetti nei cantieri mobili.
La prevenzione è, infatti, il tema sul quale ha insistito Valerio Parmeggiani, direttore del Servizio Ausl, che ha illustrato la situazione degli infortuni sul lavoro nei cantieri della nostra regione e della provincia e le problematiche riscontrate nell’attività di vigilanza effettuata dall’autorità sanitaria. La tendenza è di una diminuzione sensibile degli infortuni, anche se a questo dato ha contribuito la pesante crisi economica, che ha fortemente penalizzato le costruzioni negli anni più recenti. Ma il tema della sicurezza e della tutela della salute nei cantieri si conferma, comunque, in tutta la sua rilevanza e passa, obbligatoriamente, attraverso la piena consapevolezza di quanti sono deputati ad assicurarla sul terreno dell’attività di prevenzione dei rischi.
“Più che metter insieme montagne di carta – ha poi suggerito il dott. Parmeggiani – è importante che, per ogni cantiere, sia fornito sinteticamente l’esatto quadro dei rischi e delle misure di prevenzione e sicurezza adottate. L’Azienda sanitaria è indubbiamente tenuta a svolgere un’attività di vigilanza, come prescrive la legge, ma molto può essere fatto sul versante della prevenzione e della formazione degli addetti, e in questo offriamo tutta la nostra disponibilità a collaborare”.

L’incontro era stato aperto dal presidente di Cna Costruzioni Riccardo Roccati proprio con una dichiarazione di forte disponibilità e impegno a collaborare, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia degli interventi in materia di sicurezza nei cantieri. Credo che sia indispensabile adottare un linguaggio comune – ha infine precisato Roccati al termine dell’incontro – su tutto il ventaglio di azioni che possono e debbono essere intraprese per la sicurezza nei cantieri edili, a cominciare dalla prevenzione e dalla formazione, anche attraverso il supporto indispensabile di Edilform. E’ questo un obiettivo, a cui sono fortemente interessati gli stessi imprenditori, che lavorano fianco a fianco con i propri dipendenti e, sono, quindi direttamente coinvolti in prima persona nel raggiungimento dell’obiettivo della sicurezza”.

 

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