La Sentenza n. 328 del 27 febbraio 2015, del T.A.R. Toscana, Sez. III, stabilisce il diritto di superficie del concessionario sugli immobili realizzati sul demanio. Sentenza successiva al ricorso dello Studio legale che segue CNA Balneatori. Qui un link di approfondimento

“E’ una storica sentenza che evidenzia, oggi più che mai, che molto spesso le regole esistono ma che vengono riconosciute solo grazie a cause e ricorsi spesso per affermare un principio di ovvietà. Inoltre, fatto non meno importante, il riconoscimento del diritto di superficie assodato dalla sentenza del T.A.R. Toscana per cui sarebbe sufficiente applicare una legge italiana vigente, per la precisione la 113 del 1983, che dà la possibilità di stabilire un contratto di locazione tra l’ente concedente e il concessionario. La pronuncia del Tar Toscana cambia notevolmente le carte in tavola, proprio nel mese in cui il governo dovrebbe presentare il disegno di legge per la riforma generale del sistema balneare italiano. Secondo quanto stabilisce il Tar, infatti, cadono i principi su cui i tecnici governativi si stanno basando per tentare di assegnare a evidenza pubblica le imprese balneari italiane” afferma Mauro Balestra, Responsabile provinciale di CNA Balneatori Ferrara