Gli aumenti dei pedaggi autostradali ogni anno arrivano puntuali. E puntualmente, da esattamente nove stagioni consecutive, colpiscono chi, come l’autotrasporto, sulle strade ci lavora tutti giorni e per lunghe ore: pensate che, a conti fatti, il costo del pedaggio pesa sui costi di gestione di un veicolo per circa il 12%. Stranamente, però, questi ritocchi in alto sono vissuti come una sorta di fatalità: devono avvenire e avvengono. Un fatalismo in parte imparentato con quella anomalia difficilmente giustificabile di coprire con il segreto di Stato il sistema delle concessioni autostradali. Ma quest’anno, un po’ perché la misura è colma, un po’ perché in alcuni casi gli aumenti hanno raggiunto percentuali decisamente ragguardevoli, qualcosa è cambiato. E l’autotrasporto di fronte all’ennesimo rialzo ha deciso di dire basta.

 

LE RICHIESTE DI CNA FITA

Patrizio Ricci, presidente di CNA Fita, ha chiesto al governo «di revocare immediatamente gli aumenti delle tariffe autostradali riconosciuti ai concessionari come ogni inizio d’anno». Anche perché, spiega Ricci, l’aumento è certo, mentre il servizio fornito in cambio è soltanto presunto e, anzi, miglioramenti in tal senso «non sono riscontrati dalle associazioni degli autotrasportatori professionali, cui non è riconosciuta voce in capitolo, autentici figli di un dio minore che devono solo pagare e tacere. Eppure, nei costi di un’azienda di autotrasporto di merci per conto terzi, i pedaggi autostradali rappresentano la terza voce di costo dopo personale e carburante. Un vettore che esegue trasporti di linea nazionali effettua oltre il 70 per cento della sua percorrenza annua su autostrade a pedaggio». Da qui la richiesta di Ricci di «aggiornare le modalità di adeguamento annuale delle tariffe, un meccanismo sostanzialmente automatico in vigore dal 2007, per tenere conto in maniera più appropriata della qualità del servizio reso dai concessionari», che si può registrare a ogni precipitazione nevosa, nella mancanza di aree di sosta, nella cattiva manutenzione delle strutture e del manto autostradale