L’Iva sulle accise del gasolio, anche nota come «tassa sulla tassa» è illegittima. Così almeno sta scritto in una sentenza un Giudice di Pace di Venezia che ha dato ragione ad un cittadino che aveva presentato ricorso contro Enel per farsi restituire oltre 100 mila euro versati come IVA sulle accise nelle bollette di energia elettrica e gas.  Nella sua decisione il giudice veneziano ha trovato supporto in una sentenza della Cassazione (la 3671/97) in cui sta scritto che un’imposta non può diventare base imponibile per un’altra imposta. Da CNA-Fita giunge l’invito al ministero dei Trasporti di valutare le proposte avanzate dalla stessa associazione, legata all’accisa mobile e alla sterilizzazione dell’iva sulle accise.

«Al giudice di pace che ha emesso questa sentenza – ha dichiarato la presidente Fita Cinzia Franchini – va tutta la mia stima e apprezzamento per il coraggio di condannare una palese ingiustizia che da anni colpisce la mia categoria quanto l’intera cittadinanza italiana che, ogni giorno, alla pompa di benzina o in bolletta, hanno pagato l’assurdo principio per cui uno Stato con la più alta tassazioni indiretta in Europa ci mette sopra il resto».