L’unione fra “un’esigenza concreta” e “la volontà di creare sinergie con altre realtà del territorio a partire dalla creatività e dai giovani talenti”. Così Roberta Ziosi, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, ha presentato nelle sale del Ridotto l’iniziativa che per la prima volta vede impegnati in un progetto comune l’istituzione culturale estense e CNA Ferrara. Insieme a lei erano presenti tre rappresentanti di CNA, la presidente provinciale Irene Tagliani, Maria Grazia Zapparoli di CNA Federmoda e la responsabile ufficiale di quest’ultima Amelia Grandi, inoltre l’assessore comunale alle attività produttive Deanna Marescotti e Massimo Maisto, assessore alla cultura e vicesindaco di Ferrara.
L’esigenza concreta è stata la necessità di rinnovare le divise delle maschere del teatro e per farlo la Fondazione ha pensato di sfruttare l’opportunità di una collaborazione con CNA Ferrara e del concorso annuale che l’associazione di categoria organizza per i giovani stilisti.
Il nuovo abbigliamento per le maschere è stato quindi ideato da Elisabetta Bragaglia, anch’essa presente durante l’incontro con la stampa, giovane ventiquattrenne di Santa Maria Codifiume vincitrice del concorso “La moda in Castello siamo anche noi”.

Maria Grazia Zapparoli ha voluto sottolineare che “questa divisa è unica perché creata su misura dall’ideazione, alla realizzazione del cartamodello, fino alla confezione finale”, della quale si è occupata la sartoria Laura Mode di Copparo, una delle aziende associate di Federmoda. Irene Tagliani ha invece sottolineato il significato più generale di questa operazione: “progetti di questo tipo coinvolgono più attori del territorio” e forniscono un supporto ai giovani in questo momento difficile, per questo “devono essere sempre più perché dobbiamo dare un segnale forte”.
Anche per questo tale collaborazione fra cultura, creatività e impresa avrà un ulteriore sviluppo nel mese di febbraio: domenica 23 dalle 10 alle 20 il teatro comunale metterà infatti a disposizione le sale del Ridotto per una sfilata e un temporary shop organizzati da CNA Federmoda e CNA Impresa Donna con la direzione artistica di Made Eventi. Come ha affermato Amelia Grandi, questa giornata sarà “un’opportunità ulteriore di valorizzazione e visibilità per le eccellenze del nostro territorio”, grazie anche a una cornice d’eccellenza.
I due assessori sono stati unanimi nel plaudire, nei propri interventi, questa originale collaborazione. Deanna Marescotti ha elogiato la decisione di Cna di “puntare sull’iniziativa e sulla sperimentazione: è stata una scelta di campo” che ha voluto puntare sulla cultura “come scelta di qualità e professionalità”. Massimo Maisto dal canto suo ha espresso “un grande ringraziamento verso CNA” che, con il proprio sostegno a progetti innovativi come questo, come Meme e come La città del vintage, sta fornendo “le gambe imprenditoriali” per far camminare concretamente la trasformazione “da Ferrara città d’arte e della cultura a Ferrara città d’arte, della cultura, della creatività e dei lavori creativi”.