I fotografi associati alla Cna si sono incontrati, nei giorni scorsi, con il segretario della Commissione Liturgica Diocesana, Emanuele Pirani, in rappresentanza della Curia di Ferrara – Comacchio. All’ordine del giorno, da una parte, la tutela della professione di fotografo dalla concorrenza sleale dell’abusivismo, anche attraverso costruttivi rapporti di collaborazione con la Curia; dall’altra la volontà della Diocesi di adottare linee guida essenziali per lo svolgimento delle cerimonie religiose, con modalità e comportamenti consoni al carattere e ai luoghi liturgici. Per la Cna erano presenti Ughetta Ciatti, responsabile sindacale e Francesco Robboni, responsabile dell’Unione Comunicazione e i fotografi Pietro D’Amato, Gianni Bersanetti, Saverio Rizzetto e Fulvio Masini.
Le cerimonie liturgiche, e in primo luogo i matrimoni, costituiscono, infatti, un impegno fondamentale per l’attività dei fotografi professionisti della nostra provincia, ormai vere e proprie figure essenziali nello svolgimento di tali eventi centrali nella vita di tante persone. Per altro, proprio su questo terreno, professionisti abilitati sono costretti a subire la concorrenza sleale di abusivi, che esercitano l’attività al di fuori delle regole ed evadendo il fisco. Sottraendo, quindi, lavoro a chi esercita la propria attività con regolare partita Iva, pagandone gli elevati oneri e i costi fissi, penalizzato perciò in partenza nei confronti di chi questi costi non li sostiene.
L’incontro ha preso le mosse proprio dalla volontà della categoria di sottolineare come la professionalità e la qualità dei fotografi artigiani rappresentino garanzie di serietà e correttezza, non solo per gli interessati, ma anche per la stessa Diocesi, alla quale hanno offerto tutta la propria disponibilità a seguire un percorso condiviso, attento al valore religioso delle cerimonie e ai suoi momenti più significativi.
Il segretario della Commissione Liturgica Diocesana si è detto aperto e interessato alla collaborazione proposta da Cna, tanto che, nell’incontro, si è poi concordata la realizzazione di un corso per “fotografo di cerimonia”, organizzato dalla Curia in collaborazione con Cna, riservato a fotografi abilitati alla professione, in possesso di tutti i requisiti stabiliti dalle norme e con regolare partita Iva, al termine del quale sarà rilasciato un tesserino, che consentirà ai professionisti di accedere ai luoghi di svolgimento delle cerimonie liturgiche.
A questo proposito, la Curia promuoverà una adeguata informazione, affinchè i sacerdoti ferraresi si servano esclusivamente di fotografi professionisti che abbiano svolto il corso Diocesano, conseguendo l’apposito tesserino.
Infine, il segretario della Commissione Liturgica Diocesana, in relazione alle argomentazioni dei fotografi Cna sulla importanza di rivolgersi a persone abilitate allo svolgimento della professione, con regolare partita Iva, rispettose delle leggi e delle norme fiscali, ha assicurato che tali motivazioni saranno sottoposte ai fidanzati, in occasione dei corsi prematrimoniali, raccomandando, in linea generale, agli stessi fotografi professionisti di attuare criteri di moderazione dei prezzi, nei confronti delle coppie protagoniste di tali eventi.