E’ stato rinnovato in data 23/2/2017 il contratto di lavoro per i dipendenti degli artigiani e delle piccole imprese del comparto Alimentazione e Panificazione. L’accordo, valido per il triennio 2016-2018, è stato firmato da CNA, Confartigianato, Casartigiani, CLAAI insieme a Fai CISL, Flai CGIL e Uila UIL.
Si tratta del primo contratto sottoscritto dopo la riforma degli assetti contrattuali e delle relazioni sindacali del novembre scorso ed è frutto di una trattativa durata oltre 14 mesi.
Il contratto vede anzitutto un ampliamento della sfera di applicazione, in quanto potrà riguardare anche le imprese che svolgono attività di preparazione e di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico. Si tratta di un importante risultato, in grado di rispondere meglio ai bisogni di imprese e lavoratori.
Rilevanti anche le innovazioni apportate in tema utilizzo del contratto a tempo determinato, in quanto sono state introdotte disposizioni specifiche sul contratto a termine per il reinserimento al lavoro, oltre all’incremento delle ore di straordinario. Gli aumenti retributivi a regime saranno di 55 euro per la sezione artigianato e di 80 euro per la sezione piccola impresa. E’ stata inoltre prevista una “una tantum” di 150 euro ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale.
“La sottoscrizione del nuovo contratto per l’Area Alimentare e Panificazione – ha dichiarato il Presidente di CNA Agroalimentare, Mirco Della Vecchia – è un grande risultato che mette a disposizione delle nostre aziende nuovi strumenti di flessibilità e, contemporaneamente, lancia ai lavoratori un forte segnale di presenza dell’impresa al loro fianco.”