Il tema dell’abitare rappresenta sempre più il crocevia di problemi cruciali dell’epoca contemporanea, fattori di carattere più generale (risparmio energetico, cambiamenti climatici, sicurezza, sostenibilità ambientale, ecc.) si incontrano con aspetti più tecnici, non per questo meno carichi di forte valenza, legata ad un nuovo modo di concepire la casa inserita in un mondo in forte evoluzione.
E’ con questo respiro che la Cna di Argenta, in collaborazione con Rb Immobiliare srl, Studio di architettura Brusa Nerini e Comune, ha voluto affrontare, con una iniziativa che si è tenuta ieri sabato, al Centro culturale Cappuccini, il tema del “domani della casa”, alla presenza di moltissimi imprenditori, amministratori, studiosi, tecnici e professionisti, soggetti ben rappresentati tra gli stessi relatori, che hanno contribuito a focalizzare un argomento dalle molte sfaccettature e di grande complessità.
Basterebbe avere a mente la recente tragedia del sisma che ha colpito le aree del Centro Italia, per rendersi conto – come ha puntualizzato Marino Mingozzi, presidente dell’Area Cna di Argenta – Portomaggiore, aprendo i lavori del convegno – di quanto sia carico di conseguenze il modo di costruire, e quindi le scelte politiche a monte, le norme, gli investimenti in un settore, nel quale occorre tenere in considerazione, anzitutto, la sicurezza delle persone. Per converso, ha aggiunto Mingozzi, il settore delle costruzioni, da tempo in crisi, ha bisogno di un forte rilancio che faccia leva, da una parte, sugli investimenti pubblici, ma anche su politiche più articolate di sgravi fiscali e minore burocrazia, puntando proprio su una qualità nuova dell’abitare, come reale volano di crescita.
Qualità abitativa e qualità edilizia sono fattori da tenere fortemente collegati nelle politiche urbanistiche locali, ha sollecitato il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini nel proprio intervento, il quale ha ricordato come il tema della casa tocchi il cuore stesso della convivenza sociale e della coesione nell’ambito della comunità locale, invocando modi e tecnologie di progettazione e costruzione in grado di rispecchiare questa grande esigenza civile.
Gli interventi dei relatori – Fabio Peron, docente Iuav Venezia; Simone Secchi, docente all’Università di Firenze; Orio De Paoli, docente Politecnico Torino; Massimo Berveglieri, titolare Progetto Canapa Ferrara srl; Federico Balboni, Capo Area Commerciale Nuova Carife – hanno spaziato dai temi del comfort abitativo in relazione ai mutamenti climatici, alla scelta di materiali e tecnologie, dalla bioedilizia agli strumenti finanziari per gli investimenti sulla casa.
Nel pomeriggio, approfondimenti tecnici a cura di Ytong, DomusGaia – Nibe, Zehnder Group Italia srl, Punto Primo di Fuschini M. e P. snc, EdilPark 1976 srl, Gambale srl, Linea Sikura srl, Roto Frank Italia srl. L’evento è accreditato per la formazione professionale continua di architetti, geometri e periti industriali.