Favorire l’accesso dei giovani all’interno delle piccole e media imprese, e insieme diffonderne i valori e la cultura nel mondo giovanile, a partire dai luoghi dove i ragazzi vivono, studiano, si divertono e organizzano. Questi gli obiettivi del Progetto Giovani della Cna, le cui linee sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta presso la Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale di Ferrara, alla presenza dei dirigenti provinciali dell’Associazione, del vice sindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e dell’assessore comunale alle Attività produttive Caterina Ferri, della responsabile dell’Agenzia Informagiovani di Ferrara Rita Vita Finzi.

Come ha spiegato il presidente provinciale della Cna, Alberto Minarelli, la realtà sempre più preoccupante della disoccupazione giovanile, che si accompagna ai dati della continua diminuzione di neo imprese create da giovani nella nostra provincia (appena l’8,1% del totale di quelle attualmente iscritte all’Albo), ha motivato Cna Ferrara ad intensificare ancor più il proprio impegno rivolto a favorire l’accesso delle giovani generazioni alla piccola e media impresa, innanzitutto con una iniziativa indirizzata direttamente ai ragazzi entro i 30 anni, con la collaborazione di Informagiovani, istituti medi superiori, università, centri per l’impiego, centri di formazione professionale, associazione di carattere culturale e sportivo, ecc..

 

Tale impegno – come hanno puntualizzato gli assessori Maisto e Ferri – è stato apprezzato dall’Amministrazione comunale, che ne ha condiviso le sue finalità essenziali, dando la propria disponibilità a collaborare fattivamente al Progetto. Il primo step è costituito dal lancio di un sondaggio on line, partito nei giorni scorsi con la collaborazione dell’Informagiovani, dal titolo “L’impresa, un’idea possibile”, rivolto appunto a giovani entro i 30 anni, disoccupati, studenti o lavoratori, dei quali si vogliono cogliere gli orientamenti nei confronti del mondo della piccola e media impresa e, soprattutto, la eventuale disponibilità a conoscerlo più da vicino, magari con il contributo di imprenditori disponibili a ricoprire un ruolo di affiancamento e supporto (mentor). Inoltre, viene indagata l’eventuale propensione a intraprendere un percorso di creazione d’impresa e un giudizio sulle iniziative e agevolazioni ritenute più utili ed opportune a sostegno dei giovani che vogliano avviare una propria impresa.

 

Il problema del lavoro e del futuro professionale dei giovani chiama in causa politiche che vanno certo ben oltre i confini della provincia. “E tuttavia – ha insistito il direttore provinciale Cna Corradino Merli – molte sono le iniziative che possono e debbono essere intraprese per offrire maggiori chances ai giovani della nostra provincia, interessati ad accedere nel mondo delle piccole e medie imprese locali o, addirittura, disposti ad iniziare una propria attività imprenditoriale capace di operare e competere sul mercato. E’, quindi, con l’ambizione di mettere sul piatto soluzioni concrete, seppur necessariamente parziali, a questo grave problema, che l’Associazione ha deciso di dare vita ad un proprio Progetto Giovani, articolato attraverso politiche, opportunità e iniziative di sostegno, da mettere a disposizione di giovani che intendano creare una propria attività, dando forma ad una propria idea o passione. A questi giovani aspiranti imprenditori l’Associazione è disponibile a offrire un pacchetto di consulenze gratuite, mirate a focalizzare il proprio progetto imprenditoriale, utili informazioni per l’accesso ai finanziamenti e alle agevolazioni disponibili, opportunità di credito e iniziative formative volte a rafforzare le competenze dei neo imprenditori nell’ambito della gestione manageriale dell’impresa”. Inoltre, per il primo anno di attività, ad ogni giovane imprenditore sotto i 30 anni sarà riconosciuta la gratuità della quota associativa Cna e l’espletamento gratuito delle pratiche per inizio attività.

Così l’Associazione vuole contribuire in misura tangibile e forte ad un obiettivo che, come è stato specificato, richiede un concorso più ampio delle diverse istituzioni e soggetti economici del territorio. Il Progetto Giovani di Cna sarà presentato in tutti i suoi aspetti in una apposita iniziativa nei primi mesi del 2015, nel corso della quale saranno resi pubblici anche i risultati del sondaggio “L’Impresa, un’idea possibile”. In quella occasione Cna auspica che le principali istituzioni del territorio – Amministrazioni comunali, Camera di Commercio, Istituti di credito, e altri protagonisti della vita istituzionale ed economica – possano rafforzare l’impegno complessivo della comunità ferrarese a favore dei giovani presentando nuove idee, opportunità e agevolazioni.

 

Il sondaggio della Cna di Ferrara “L’impresa, un’idea possibile” può essere compilato entro la metà di gennaio al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/197anWlrFPz7Np9PdrgcLJ1CZRgJh2WICgsW2v-xXeDw/viewform